Esistono due pietanze chiamate “siciliane” a Catania. Una é il cosiddetto “pezzo di tavola calda”, riempito di salsa di pomodoro, formaggio e prosciutto, con la forma simile a quella della cartocciata, però rigorosamente fritto.
Un’ altra pietanza, che se venite a visitare Catania non potete perdere, é invece la “siciliana” più grande, fritta. In questo caso però é riempita di tuma (un tipico formaggio a base di latte di pecora) ed acciughe. L’accoppiata di sapori può sembra strana, ma é assolutamente da provare.
In effetti oltre che a Catania, riesci a trovarla particolarmente buona se fai qualche chilometro e ti rechi a Zafferana Etnea o a Viagrande. Sono due dei tanti bei paesi che trovi alle pendici dell’Etna.
INGREDIENTI
- 500 g di farina
- 100 g di strutto o 8 cucchiai di olio circa
- Sale q.b.
- 50 g di lievito di birra
- Acqua tiepida
- 300 g di tuma
- Filetti di acciughe
- Olive nere snocciolate
- Olio extravergine d’oliva
PREPARAZIONE
- Sciogliete il lievito in acqua tiepida, mentre su una spianatoia formate la farina a forma di vulcano con un buco al centro.
- Dentro il buco mettete il lievito sciolto e lo strutto (o l’olio) e incominciate ad impastare, aggiungendo di volta in volta il sale e l’acqua necessaria, fino ad ottenere un impasto sodo, morbido ed omogeneo.
- Sbattete la pasta e lavoratela ancora per altri 15 minuti, realizzando dei panetti.
- Ponete su un ripiano una coperta e su di essa un canovaccio di cotone dove andrete poi ad adagiare i panetti; successivamente copriteli con un’altra coperta di lana e lasciateli lievitare per 2 o 3 ore.
- Una volta lievitati, ponete i panetti sulla spianatoia infarinata e stendeteli prima con il palmo e poi con il mattarello fino ad ottenere dei dischi di pasta.
- In una metà del disco, distribuite l’olio e successivamente la tuma tagliata a cubetti, le olive denocciolate, e i filetti di acciughe sapiantemente dissalate e diliscate.
- Chiudete il disco su sè stesso, come a formare una mezzaluna e ripiegate i bordi su sè stessi per non lasciare che fuoriescano gli ingredienti; sigillate i bordi cn una pennellata d’acqua o olio.
- Scaldate in una padella l’olio extravergine d’oliva e friggete le siciliane ad una ad una, girandole una sola volta.
- Quando saranno dorate con delle piccole bolle sulla superficie saranno pronte per essere servite; magari prima ponetele su carta assorbente per far asciugare l’olio in eccesso.