Il teatro Massimo è il luogo della messa in scena dell’opera lirica. La sua costruzione fu travagliata: più volte interrotta per mancanza di fondi, terminò alla fine dell’Ottocento con l’inaugurazione ufficiale, il 31 maggio 1890, durante la quale venne messa in scena la rappresentazione della “Norma” di Vincenzo Bellini, il celebre compositore catanese cui il teatro è dedicato.
Fu l’architetto Carlo Sada a progettare e realizzare l’edificio, sul preesistente teatro incompiuto disegnato da Stefano Ittar nel Settecento. All’esterno il teatro è realizzato seguendo lo stile veneziano, all’interno è ricco di affreschi e sculture, tra le quali regna quella in bronzo, raffigurante Vincenzo Bellini, realizzata da Salvo Giordano e posta nel foyer.
La sala centrale è composta da quattro ordini di palchi e gallerie, sovrastati dal suggestivo soffitto affrescato da Ernesto Bellandi, che rappresenta “l’Apoteosi di Bellini”. Il teatro Bellini è stato celebrato da diversi tenori, tra i quali ricordiamo Stefano Gigli, per la sua acustica eccezionale, al pari del San Carlo di Napoli e della Fenice di Venezia.