Passeggiando lungo Corso Umberto I in direzione opposta al mare, guardando l’Etna, ci si troverà di fronte uno dei polmoni verdi di Catania nonché il più antico dei giardini principali della città, Giardino Bellini. Quest’area verde è il posto ideale per rilassarsi e trovare ristoro dopo le passeggiate alla scoperta delle bellezze catanesi. E in realtà il Bellini deve essere annoverato tra queste ultime. La Villa – come viene confidenzialmente chiamata dai cittadini locali – si trova nel cuore di Catania, ha una forma di un rettangolo piuttosto regolare e venne aperta al pubblico per la prima volta nel lontano 1883.
L’ingresso principale è da Via Etnea ed avviene attraverso un bellissimo scalone monumentale che conduce ad una vasca detta dei Cigni, poiché in passato vi nuotavano questi meravigliosi uccelli acquatici. La vasca, circondata da 4 gruppi scultorei rappresentati le Arti e le Stagioni, non è l’unico gioco d’acqua presente all’interno del Giardino: numerose fontane impreziosiscono infatti l’area verde rendendola ancor più accogliente e rinfrescante. Statue, voliere, praticelli erbosi, tunnel, ponticelli e chioschi accolgono il visitatore sia nelle vie principali che in quelle secondarie. Ricchissima la flora: platani, magnolie, palme, pini e alberi sempreverdi fanno bella mostra di sé.
Ad ovest del Giardino è posto il Viale degli Uomini Illustri: inaugurato nel 1880, è una strada in cui sono presenti i busti scultorei di personaggi noti della storia d’Italia e di Catania tra cui spiccano Giovanni Verga, Federico de Roberto e Luigi Capuana. Da vedere anche il Chiostro dei Concerti eretto nel 1879 in stile moresco ed utilizzato fino alla fine degli anni ’60 per concerti di musica classica; l’orologio il cui quadrante è costituito da piantine sempreverdi, e il calendario, anche questo fatto di erba, modificato ogni giorno dai giardinieri.
